Il dirigente nerazzurro: “Pressioni della Juve? Non mi interessa, da Lega azione grave. Con il Sassuolo si giochi a porte aperte”
Beppe Marotta è una furia. L’aria del rinvio di Juventus-Inter (e delle altre partite) l’aveva fiutata venerdì sera, come riporta La Gazzetta dello Sport. E ieri è sbottato, affermando che la vicenda è stata affrontata male e con troppa leggerezza.
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Secondo l’a.d. nerazzurro andava gestita con tempistiche diverse, per evitare certe allusioni. Nello specifico si è lamentato della mancata convocazione di un consiglio di Lega straordinario prima della decisione del presidente Dal Pino che ha deciso senza interpellare nessuno.
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E il campionato rischierebbe di non concludersi se dovessero saltare altre partite, racconta Marotta. Che poi si chiede: “Perché è stata decisa la data di Juventus-Inter prima di quella di Inter-Sampdoria? In base a quale principio?”. Ma non finisce qui. Per il dirigente dell’Inter il campionato così sarebbe falsato, basti pensare alle squalifiche e agli infortuni. Oltre agli aspetti psicologici di una squadra penalizzata dalla nuova classifica. Niente a che vedere con Lotito, però: per Marotta il presidente della Lazio è dispiaciuto dei rinvii.
FONTE La Gazzetta dello Sport