Viola mai mi avrebbe ceduto alla Juventus

«Il presidente Viola non mi avrebbe mai permesso di andare alla Juve». Roberto Pruzzo, 65 anni, centra subito il bersaglio come fosse ancora il centravanti della Roma. Si infila la maglia indossata per 10 anni e in 314 partite (138 reti, 106 in A).

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E con mira d’altri tempi: 3 volte capocannoniere. «Ecco perché l’Ingegnere mi avrebbe impedito di lasciare Trigoria. Non solo per una questione d’affetto. Mai rinforzare i rivali». La situazione attuale è ben diversa: pensa che la Roma abbia meno appeal per i campioni italiani e stranieri?«Non credo, ma il paragone con quarant’anni fa non si può fare. Viola, quando ha avuto la possibilità, è stato capace di togliere giocatori proprio al club bianconero. Gente di esperienza e di carisma per indebolire la rivale. Da Benetti e a Manfredonia». Quindi?«Dzeko deve restare. Fa la differenza. Quando gli dai la palla, è come metterla in banca. La Roma davanti è all’altezza delle migliori: Mkhitaryan e Pedro sono calciatori di primo piano, Zaniolo è tornato e anche altri possono collaborare con il centravanti: Under, Kluivert e Perez. Qualcuno magari partirà, ma servirà per migliorare la squadra nei ruoli ancora scoperti». Non sembra preoccupato, anche se Fonseca, a meno di 2 settimane dall’inizio del campionato, non sa ancora su chi potrà contare.«Io ho fiducia nella nuova proprietà. Sia chiaro: non ha il tempo per ribaltare la rosa in pochi giorni. Così i primi sei mesi saranno di studio e valuteranno anche i giocatori, tanto per lo scudetto corrono solo la Juve e l’Inter. Ma mi aspetto qualche colpo di mercato prima del via». (…) 

FONTE U. Trani