Dalla Spagna, Cadena Cope: “Anche la Roma in corsa per Kovacic”

Articolo sponsorizzato da SofiaMattress…cliccare sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

La notizia è stata rilanciata anche da Marca. I giallorossi dovrebbero però dovrebbero battere la concorrenza di Juventus e Manchester United

 

La Roma sarebbe interessata a Mateo Kovacic, centrocampista del Real Madridimpegnato con la Croazia ai mondiali di Russia. La notizia arriva dal quotidiano spagnolo ‘Cadena Cope’ ed è stata rilanciata anche da ‘Marca’. Secondo i media iberici il club giallorosso non sarebbe il solo interessato all’ex talento interista: anche Juventus e Manchester United avrebbero inserito Kovacic nella lista dei possibili acquisti. L’eventuale sondaggio giallorosso per il croato potrebbe essere anche un diversivo per forza la mano in un’altra trattativa di mercato: quella con l’Ajax per Ziyech. La Roma avrebbe già l’accordo con il giocatore, manca ancora quello con il club olandese che sta cercando di monetizzare il più possibile una cessione che appare ormai inevitabile.

FONTE   ‘Cadena Cope

Donadoni: “Mirante è uno dei migliori in Italia”

articolo sponsorizzato da SOFIAmattress…cliccate sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

 

screenshot_2018-06-23-12-42-56_11755341555.jpg

Roberto Donadoni, ex tecnico del Bologna, ha parlato di Antonio Mirante, nuovo portiere della Roma. Queste le sue dichiarazioni a RMC Sport:

“L’ho sentito qualche giorno fa, quando ha deciso di cogliere questa nuova sfida. Antonio è un grande professionista e un ragazzo di carattere e personalità. Non è di quelli che si mette in mostra dal punto di vista mediatico, ma il suo rendimento parla da solo. È una scelta giusta per trovare stimoli, sa che a Roma dovrà meritarsi il posto, ma sono felice per lui. Con lui ho vissuto anni a Parma e a Bologna: è un ulteriore motivo di crescita per lui, è tra i migliori in Italia”.

FONTE  RMC Sport

Mercato Roma, ag. Gonalons: “Vuole restare, si trova benissimo. Ha bisogno di tempo e fiducia”

Articolo sponsorizzato da SofiaMattress…clicca sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

Il centrocampista francese ha un po’ deluso nella prima stagione giallorossa: “Qui è tutto diverso, ma sta imparando anche la lingua”

Non è stata una stagione indimenticabile per Maxime Gonalons, che dopo una vita trascorsa al Lione ha fatto il grande passo lasciando la Francia per provare l’esperienza alla Roma. Il centrocampista ha mostrato qualche difficoltà, ma il suo agente Frederic Guerra ha difeso il suo assistito: “Ha fatto 25 partite. Siamo in vacanza insieme, ieri abbiamo parlato un po’. Lui non è un ragazzo come quelli che conosciamo noi, che dall’oggi al domani si spostano in un’altra città e diventano la stessa cosa. Ci vuole tempo, ha bisogno di fiducia – ha detto a Teleradiostereo -. Abbiamo anche parlato in italiano ieri, sta assimilando la lingua. Ha detto che sta bene a Roma e in Italia, neanche a Lione si trovava così. Ci vuole ancora molto tempo prima che se ne vada“.

“Ho pagato tutti. Lanzalone per me era il Comune”

Articolo sponsorizzata da SofiaMattress…cliccare sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

screenshot_2018-06-19-08-41-19_11571195567.jpg

– Luca Lanzalone e le consulenze allo studio legale. E poi la politica, quasi tutta, che ha finanziato per anni. In due giorni di interrogatorio, Luca Parnasimette sul tavolo dei pm Paolo Ielo e Barbara Zuin, la sua vita da imprenditore, i progetti delle az iende e le proprie relazioni. Poco meno di dodici ore, per rispondere sulle contestazioni presenti nell’ordinanza di custodia cautelare emessa il 13 giugno scorso. A cominciare dall’accusa di essere a “capo” di un’organizzazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro la Pubblica amministrazione, come le corruzioni. Parnasi, quindi, per due giorni ha collaborato con i magistrati, tanto che adesso i suoi legali, gli avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini, stanno valutando di chiedere la revoca della misura cautelare: se così fosse e se Procura e Gip dovessero dare parere positivo, l’imprenditore potrebbe nel giro di pochi giorni lasciare il carcere di Rebibbia. L’interrogatorio di ieri sembra esser stato esaustivo. Anche sul ruolo di Lanzalone, l’uomo scelto da Virginia Raggi per seguire in Campidoglio le questioni dello Stadio della Roma, progetto caro a Parnasi. Lanzalone, avvocato genovese, è finito ai domiciliari con l’accusa di corruzione: secondo i pm – che lo ritengono consulente di fatto del Campidoglio e quindi pubblico ufficiale – avrebbe messo a disposizione la sua funzione pubblica ricevendo in cambio consulenze (anche solo promesse) da parte di Parnasi al proprio studio legale. Su Lanzalone l’imprenditore avrebbe ammesso – come riporta l’Ansa – di “aver coltivato” il rapporto in quanto figura importante in seno all’amministrazione capitolina. Circostanza questa che l’avvocato genovese ha già respinto durante il proprio interrogatorio del 15 giugno, quando ha spiegato al gip che mai ha influito sugli atti dell’amministrazione. Dal marzo del 2017, ha spiegato Lanzalone “io con la vicenda Stadio francamente a parte anche per curiosità e per interesse avendola, come dire, partorita all’inizio (…) da quel momento lì non ho mai né partecipato ad alcun atto del Comune né ho ricevuto alcun incarico”. L’avvocato genovese dice di aver conosciuto Parnasi in una riunione “a via del Turismo, perché c’erano tutti, c’era Parnasi, Baldissoni (dg dell’As Roma, ndr), insomma c’erano quaranta persone tra amministrazione e proponenti”. Circostanza confermata anche dal costruttore ai magistrati, aggiungendo che a quella riunione poteva essere presente anche la sindaca di Roma. Ampia parte dell’interrogatorio di Parnasi è stata dedicata ai rapporti con la politica e ai finanziamenti alle campagne elettorali, alcune citate durante le intercettazioni. Parnasi ha ammesso le dazioni di denaro, spiegando che i contributi erano leciti e non c’era alcuna corruzione. Si trattava quindi di pagamenti in chiaro. Ma che fosse importante elargire denaro alla politica, l’imprenditore lo dice anche in una delle tante intercettazioni presenti negli atti quando ammette che, ai giorni d’oggi, si tratta di “un investimento molto moderato rispetto a quanto facevo in passato quando ho speso cifre che manco te racconto però la sostanza è che la mia forza è quella che alzo il telefono…”. Non sono un mistero i finanziamenti (leciti) che negli anni Parnasi ha elargito trasversalmente, dal centrodestra al centrosinistra. Agli atti ci sono intercettazioni in cui si parla dei 250 mila euro che l’imprenditore dà nel 2015 alla onlus di area leghista “Più voci”: non è tra i contributi contestati, anzi per ora gli investigatori ritengono che si tratti di un versamento lecito, ma su questo disporranno accertamenti. Stando alle intercettazioni, Parnasi voleva avvicinare anche i pentastellati. In un’intercettazione dice: “Domani c’ho un altro meetingdei Cinque stelle, perché pure ai Cinque Stelle gliel’ho dovuti dare”. Finora (a scanso di colpi di scena) non sono emersi finanziamenti ai 5stelle, anche se per il Movimento vi è stato non poco imbarazzo per il coinvolgimento di Lanzalone nell’inchiesta. Pure i Radicali ieri hanno tenuto a precisare di non essere nella lista dell’imprenditore: “Stando alle ultime indiscrezioni sull’inchiesta relativa allo stadio della Roma – ha detto in una nota Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani – Luca Parnasiavrebbe rivelato di aver `pagato tutti i partiti’. L’occasione ci è gradita per precisare che noi Radicali non abbiamo mai chiesto denaro a Parnasi, né tantomeno ricevuto denaro da lui”. Adesso gli investigatori verificheranno le dichiarazioni dell’imprenditore e ciò potrebbe rappresentare uno snodo importante dell’indagine, anche sul ruolo dell’avvocato vicino ai 5stelle.

FONTE    IL FATTO QUOTIDIANO – PACELLI

Roma, largo ai watussi: rosa di qualità e fisica

 

Articolo sponsorizzato da …….SofiaMATTRESS..CLICCARE SULL’IMMAGINE

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

acquisti superano abbondantemente i centottanta centimetri di altezza

Qualità e fisicità: un binomio che spesso nel calcio fa pensare a due binari paralleli. La scommessa di Monchi è invece farli coincidere, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero. La nuova Roma che sta nascendo, sta cercando infatti di abbinare queste due caratteristiche. L’emblema è Pastore (187 centimetri), giocatore dai piedi sublimi ma dotato di un’altezza al di sopra della media. Oltre all’argentino, Mirante (193 cm), Zaniolo (190), Marcano (189), Cristante (187), Santon (186), Bianda (185cm) alzano l’asticella giallorossa, con Coric e Kluivertpiacevoli eccezioni.

Una squadra che anche grazie all’arrivo degli ultimi arrivati, somiglia sempre più ad un gruppo di corazzieri: Alisson (191), Kolarov (187), Fazio (195), Manolas (189), Jesus (185), Karsdorp (185), Strootman (186), Pellegrini (186), Gonalons (187), De Rossi (185), Dzeko (193), Schick (187).

Numeri che ad un primo sguardo sommario e superficiale,potrebbero lasciare indifferenti. Ma se sommati ad alcune statistiche, acquisiscono di colpo maggiore rilevanza. Una su tutti: lo scorso anno la Roma è stata la seconda squadra per calci d’angolo conquistati (262), appena dietro l’Inter (289). Ma se inerazzurri sono poi riusciti a mantenere la leadership dei gol segnati di testa (15 reti), chenormalmente arrivano da palla ferma o da cross (dove la squadra di Di Francesco è leader, 353, davanti ai nerazzurri, 348), i giallorossi sono scivolati addirittura all’ottavo posto, insieme a Milan e Torino, con appena nove marcature (di cui 5 targate Dzeko).

 

Oltre all’addestramento durante la settimana, potrebbe aiutare: Cristante, ad esempio, dei 9 gol segnati lo scorso anno con l’Atalanta, tre li ha siglati di testa. Marcano è un altro che quando il pallone si alza sa farsi rispettare. Sia dietro che nell’area avversaria (11 gol nei  quattro anni al Porto).

FONTE    S. CARINA

L’effetto Champions già contagia la Roma

Articolo sponsorizzato da SofiaMttres…cliccare sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

 

wp-image--1027193435

 

 – A Roma si respira un’aria positiva, i nove acquisti di Monchi e la fiducia che i tifosi hanno in Di Francesco e nella squadra aumenta. L’allenatore, a chi gli chiede di vincere il campionato risponde: “Ci proveremo”, senza sbilanciarsi troppo. Ma la sensazione è che creda che questo possa essere davvero l’anno giusto, soprattutto dopo la semifinale di Champions, per riportare a Roma un trofeo che manca da più di dieci anni, e la gente è con lui. Gli abbonamenti rinnovati sono, ad ora, più di 17 mila, domenica termina la prelazione e si dovrebbe arrivare almeno a 18 mila.

Ma la Roma sogna in grande e allora, la settimana prossima, tra mercoledì o giovedì, la società mettere in vendita anche le tessere per le tre partite del girone di coppa ed è probabile che ci sia un nuovo boom. Perché i tifosi hanno voglia d’Europa, e l’abbonamento ai gironi consente di avere delle agevolazioni per le trasferte e anche per le partite ad eliminazione diretta.

Queste sono le ultime ore per rinnovare l’abbonamento e il responsabile della biglietteria della Roma, Carlo Feliziani, ieri lo ha ricordato alla radio del club: “Fino a domenica sarà possibile rinnovare l’abbonamento con queste modalità. In questi ultimi giorni si potrà anche cambiare posto. Sarà possibile anche spostarsi dai tutti i settori dello stadio verso la Curva Sud. Al termine di questa fase, si partirà con la vendita libera. I tifosi potranno abbonarsi fino al 14 settembre, a campionato già iniziato – ha aggiunto -. Siamo partiti in anticipo, in questa stagione, anche per garantire a tutti il tempo necessario per rinnovare e abbonarsi”.

Chiaramente, la Roma spera che le vendite continuino e che si riesca a superare il record della gestione americana, quando furono vendute oltre 27 mila. Ad oggi, per la società giallorossa, superare quota 25 mila è considerato un successo, e la Roma spera di arrivarci quanto prima. Lo vogliono i giocatori, lo vuole il club, lo vuole soprattutto Di Francesco. Che, non a caso, avendo scelto il ritiro a Trigoria sa che sarà difficile sottrarsi all’abbraccio dei tifosi. E, in fondo, è proprio quello che vuole.

FONTE   LA GAZZETTA DELLO SPORT – ZUCCHELLI 

Feliziani: “Abbiamo rinnovato più tessere dello scorso anno. Dal 2 luglio vendita libera”

Articolo sponsorizzata da SofiaMattress…cliccare sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

Carlo Feliziani, responsabile ticketing della Roma, ha parlato ai microfoni di Roma Radio della campagna abbonamenti dei giallorossi e di come stia proseguendo: “Al momento abbiamo rinnovato quasi 17.000 tessere, molte di più dello scorso anno a questo punto. Fino a domenica è possibile il cambio posto. Dal 2 luglio vendita libera”.

Mercato Roma, Ziyech dice basta: “In Olanda si parla solo di me, è un teatro. Ho chiuso con tutto questo”

Articolo sponsorizzato da SofiaMattress…cliccare sull’immagine

screenshot_2017-12-07-16-02-54_1_1-421588210.jpg

Il centrocampista marocchino mette la parola fine sulla sua avventura all’Ajax: “Arriva un momento in cui ti stanchi di tutte queste critiche. Dicono che non corro ma recupero più palloni di tutti”

 

“Ne ho abbastanza di questo teatro, in Olanda vogliono solo criticarmi”. Hakim Ziyech è pronto a lasciarsi alle spalle l’Ajax e l’Eredivisie, sbattendo la porta. Pronto ad accoglierlo a braccia aperte c’è Monchi, che insegue il marocchino da almeno un anno. La sua avventura con i lancieri è ormai alle battute finali, ma non senza amarezza a causa delle continue critiche, soprattutto per la sua scarsa attitudine alla fase di non possesso. “A volte sembra che io affronti soltanto il mio diretto avversario, oppure che semplicemente perda palla. Le statistiche potrebbero dire questo, ma c’è un’altra statistica che dimostra come io recuperi più palloni di tutti – ha detto in un’intervista a Voetbal International dal ritiro del Marocco in Russia, subito dopo l’ultima partita contro la Spagna -. Si tratta di come guardi un giocatore, ti concentri sulle cose positive o sulle cose negative? All’Ajax non sono matti. Analizzavo tutti i miei dati ogni settimana ed erano ottimi. Altrimenti l’allenatore sarebbe intervenuto”.